Domaine de la Vieille

All'uscita di Saint-Mathieu de Tréviers in direzione Sainte-Croix de Quintillargues, il primo sentiero a sinistra vi porterà al Domaine de la Vieille che deve il suo nome alla frazione in cui si trova.

Da generazioni, la famiglia RATIER coltiva i suoi vigneti in questo favoloso terroir nel Pic Saint-Loup. Nel corso della sua storia, la proprietà si è evoluta grazie alla passione del viticoltore trasmessa di padre in figlio.

Nel 2002, quando i suoi genitori vanno in pensione, Guy RATIER subentra creando una nuova cantina.

Quell'anno nacquero le cuvée Pic Saint-Loup e Le Sang du Visigoth, entrambe composte al 50% da Syrah e al 50% da Grenache, quest'ultima maturata per 12 mesi in botti.

Un pacco di Syrah ospita un vecchio cimitero visigoto scoperto da Roger e René RATIER, è menzionato negli scritti del dottor Jean ARNAL.

Nel 2003, un vino locale della Val de Montferrand è venuto ad affiancare la gamma, chiamato CAZOU in memoria delle rovine di piccole case in pietra che furono utilizzate per costruire la tenuta.

Nel 2004 nasce un vino rosato Pic Saint-Loup con il nome Fille de GELONE e rende omaggio a Véronique RATIER, moglie del viticoltore, originaria di Saint-Guilhem le Désert.

Nel 2005 un bianco è poeticamente chiamato il Tredici Aureus di Athaulf.

Due nuovi vini rossi rendono omaggio al villaggio di Saint-Mathieu de Tréviers: Tribus Viis nel 2006, seguito nel 2008 da Sancto Matheo.